mercoledì, settembre 20, 2006
Il primo film distribuito gratuitamente in Italia
Il Film
Alla base di Kiss me Lorena c’è l’intenzione di proporre una storia diversa, per certi versi lontana dal cinema nostrano e più affine ad uno humor di tipo anglosassone. Il cinema di John Landis, la comicità dei Monty Python e le pellicole deliranti degli Zucker costituiscono il background al quale attinge l’umorismo del film. Il tutto condotto all’insegna della massima agilità produttiva: a dimostrazione di come sia possibile ripensare il Cinema all’interno di una prospettiva low-budget.La storia del film è un po’ questa: il regista Tony (Guglielmo Favilla), dopo anni di silenzio, è tornato al suo primo amore: il Cinema. Ed è deciso a passare alla storia con il suo nuovo film, “KISS ME LORENA”. Per farlo ha rimesso in piedi la sua vecchia squadra, gli attori Dave (Gabriele Buonomo), Phil (Marco Maggini), Liz (Alba C. Rohrwacher) e Dora (Laura Regali). A loro si aggiungono George (Alex Lucchesi) e Mel (Maurizio Tesei), due nuovi “talenti” imposti dalla produzione e Jeffrey (Andrea Gambuzza) il produttore esecutivo. Tutti insieme sono determinati a scalare le vette del successo, ma tra gelosie, vecchi amori e incredibili colpi di scena tutto è destinato a degenerare in un delirio irrecuperabile.
Luca De Vito
(Pubblicato su il Tirreno di Pisa)
domenica, settembre 10, 2006
Succodimelone
Da un'idea di 5 amici appassionati di comunicazione, iscrittipresso la Facolta diScienze della Comunicazione all'Universita La Sapienza di Roma, è nato SuccoDiMelone.it: il primo vero "Portale delle Idee" italiano, che consente a tutti gli utenti iscritti di pubblicare un'idea, un progetto o un suggerimento su qualunque argomento o settore di interesse. SuccoDiMelone vuole essere la casa di tutti i "creativi a prescindere", dando ospitalità alla grande "energia creativa" disponibile in Italia che spesso non viene espressa e mettendo a disposizione di tutti un serbatoio di spunti di riflessione e possibili idee permigliorare la società e la vita di tutti i giorni.
Non ci resta che fare un grosso in bocca al lupo a questi ragazzi (e magari auspicare una futura collaborazione...).
giovedì, settembre 07, 2006
VOLANTINI E MANIFESTI
in copisteria ho stampato i volantini piccoli, ho fatto 100 copie e visto che ne stanno 4 in ogni pagina A4 ne sono venuti 400 con una modica spesa di 4euro gentilmente offerti da me :-)
ho tappezzato le bacheche di lingue e lettere, la mensa centrale e quella di cisanello con i manifesti formato A4 e finito quelli (dato che sembravano tanti e invece mi sono finiti in un attimo..) ho appiccicato ben bene anche quelli piccoli..
il lavoro direi che è stato O-T-T-I-M-O!!!!!!
gli altri volantini piccoli pensavo di tenerli per fine settembre, poco prima della stampa del terzo numero!
a palazzo ricci ho finito di mettere le ultime copie del numero due che erano avanzate e mi sono accorta che il nostro espositore viene abitualmente usato da altri volantinanti (o volantinatori...), e questo non sarebbe giusto.. quindi, quando ci passate controllate che ci siano solo copie del nostro giornale e magari togliete le altre,ok?
grazie a tutti della collaborazione!!!
vi saluto e buon lavoro...
mercoledì, settembre 06, 2006
Ora siamo anche schedati!
BIBLIOTECA LABRONICA "F.D. Guerrazzi"
Sezione Emeroteca
Via del Toro, 8-57123 Livorno
Spett. De Vito Luca
Al fine di disporre una adeguata documentazione anche a livello locale, questa Emeroteca, chiede di ricevere in omaggio il periodico L'ora d'aria.
Tale pubblicazione sarà schedata e messa a disposizione dei nostri utenti.
distinti saluti e sentiti ringraziamenti
La responsabile
Cinzia Cinini
sabato, settembre 02, 2006
Ritorno
sono tornato da poco e vedo che L'ORA sta comunque muovendo i primi passettini per il numero 3. Lunedì riparto per una settimana, ma potrei tornare con ottimo materiale per il BESTIARIO... E la settimana dopo pronti a rimboccarci le maniche e a bussare alle porte!
Pensiamoci, pensiamoci
Le associazioni non riconosciute prendono vita, come quelle riconosciute, dall'accordo degli associati: tale accordo si manifesta nel contratto di associazione, cioè nell'atto costitutivo.
E' questo un contratto per il quale la legge non prescrive alcuna formalità, e che quindi potrebbe essere valido anche se fatto con semplice scrittura privata o addirittura oralmente.La forma scritta è indispensabile però ogni qualvolta vengano apportati all'associazione beni immobili in proprietà e in godimento ultranovennale o a tempo indeterminato (art. c.c. nn. 1 e 9). E' evidente comunque che, al fine di evitare in un futuro possibili contestazioni riguardo al contenuto dell'accordo e in particolare sugli impegni delle parti, è opportuno che l'atto costitutivo venga fatto per iscritto. Anche se la legge non lo richiede, la soluzione ancora più tranquillizzante consiste nel non accontentarsi di mettere per iscritto un accordo associativo preparato pur accuratamente dalle parti, ma di affidarsi ad un notaio per la stesura del contratto: in primo luogo egli sarà in grado di consigliare i contraenti su come rettamente impostare la costituzione dell'associazione e su ciò che è opportuno prevedere per il miglior svolgimento della stessa, in secondo luogo sarà garante per l'autenticità delle firme e per la data delle sottoscrizioni.Diversamente da quanto prescrive l'art. 16 c.c. in materia di costituzione di associazioni riconosciute, gli elementi su cui devono obbligatoriamente accordare le parti che mirano a costituire un'associazione priva di riconoscimento sono soltanto i seguenti:
lo scopo;
le condizioni per l'ammissione degli associati;
le regole sull'ordinamento interno e l'amministrazione;
la denominazione;
le sede;
il patrimonio.
Per un esame dei singoli elementi si veda quanto già detto in tema di associazioni riconosciute.
Formazione dell'atto costitutivo L'associazione può essere creata con: costituzione simultanea; costituzione successiva. La costituzione simultanea avviene quando gli associati si riuniscono in assemblea e procedono alla costituzione: non esiste quindi un intervallo di tempo fra le dichiarazioni di volontà dei vari contraenti, poiché tutti, simultaneamente, si impegnano ad aderire all'associazione cui danno vita. Nel caso invece della costituzione successiva si ha la presenza dei cosiddetti promotori che assumono l'iniziativa della costituzione: essi propongono al pubblico il programma dell'associazione che dovrà essere costituita e coloro che sono interessati potranno aderire ad essa.Dopo l'adesione al programma di un numero ritenuto sufficiente di persone, i promotori convocano quella che viene chiamata l'assemblea costituente: in questa sede tutti coloro che hanno dato la loro adesione al programma di associazione deliberano su tutti quegli elementi dell'atto costitutivo dell'associazione che non erano stati determinati nel programma, approvano gli elementi già contenuti nel programma e procedono quindi alla costituzione. Spesso si può avere la costituzione per adesione senza che sia necessaria neppure la convinzione dell'assemblea costituente: ciò si verifica quando i promotori non si limitano a formulare un programma di associazione, non si limitano cioè a stabilire alcuni elementi del contratto (ad es. Lo scopo e le condizioni di ammissione), ma predispongono un vero e proprio atto costitutivo, che propongono al pubblico con la conseguenza che chi aderisce entra a far parte dell'associazione.
(dal sito www.noprofit.org)