lunedì, giugno 26, 2006

L'intervista integrale di: Sinistra Per...

1) Come giudicate i risultati delle elezioni, facendo anche un confronto con quelle degli anni passati?
Noi di Sinistra per... ci riteniamo soddisfatti dei risultati elettorali. Non può esser fatto un confronto reale rispetto all'anno scorso perchè quest'anno le elezioni hanno riguardato soltanto i corsi di laurea e non invece gli organi centrali per i quali l'impengo, il coinvolgimento e l'interesse degli studenti e certamente superiore. In alcuni corsi abbiamo avuto così tanti voti che i candidati non sono bastati, in altri non abbiamo potuto candidare nessuno ed è questo l'aspetto negativo che dobbiamo lasciarci alle spalle l'anno prossimo.
2) Dato che nei consigli non si dovrebbe discutere di questioni politiche, non crede che in questo tipo di elezioni una strumentalizzazione politica sia fuori luogo?
Innanzitutto non abbiamo strumentalizzato politicamente nulla, in secondo luogo tutto ciò che è partecipazione alla cosa pubblica è inerente in misura maggiore o minore alla politica. Noi abbiamo delle idee precise sull'università ed abbiamo soprattutto uno stile di lavoro che ci contraddistingue. E' in questo senso che riteniamo di fare la differenza. Gli studenti possono scegliere ed è ovvio che, siccome non si tratta del governo di un paese, anche ragazzi non di sinistra possono votarci senza per questo perdere in coerenza. Infine voglio ricordare che alcune questioni spinosissime partono proprio da questi piccoli organi fra la disattenzione di tutti. Un esempio? La cattedra all'azienda privata baxter nella facoltà di lettere è un'iniziativa partita in un corso di laurea e che doveva essere combattuta politicamente da chi non crede nella inoculata svendita di cattedre ai privati.
3) Alla luce dei risultati delle elezioni come valutate l'affluenza alle urne degli studenti?
Quando io sono arrivato a Pisa per studiare sono rimasto sconvolto dalle percentuali bassissime! Oggi mi rimprovero di averci un pò fatto l'abitudine. Nella mia facoltà ha votato il 16% degli studenti. Questo risultato è considerato molto positivo, ma è ovvio che c'è un problema di fondo da risolvere. Gli studenti non vanno a votare per diversi motivi: distrazione e rifiuto del sistema attuale. Forse non facciamo abbastanza presa sulla "base". E' un problema globale di questa epoca e bisogna impegnarsi per ridare linfa vitale alla partecipazione che secondo me è fatta di dialettica fra visioni diverse del mondo. E' proprio nel confronto fra diversi (come la destra e la sinistra, a tutti i livelli) che può esserci uno sviluppo culturale e un miglioramento dell'università.
4) Che potere hanno i rappresentanti eletti? Come si articola il loro compito?
I rappresentanti eletti quest'anno hanno il compito di partecipare ai consigli del corso di laurea. In quella sede hanno titolo a parlare e a votare come tutti gli altri componenti. Gli studenti sono in netta minoranza quindi è la costante presenza e la preparazione che possono fare la differenza. I consigli di corso di laurea non sono molto numerosi ma si occupano di coordinare e gestire le attività di insegnamento, sperimentare nuove modalità, programmare la gestione e l'impiego delle risorse didattiche disponibili. Per maggiore precisione basta leggere l'articolo 27 dello statuto d'ateneo che trovate facilmente sul sito internet dell'università.
5) Su quali punti si articola il vostro programma?
Ogni gruppo di corso di laurea ha il suo programma basato sulle specifiche problematiche di ogni corso di laurea. Tutti però abbiamo fatto presente che lavoreremo nell'organo proponendo di mantenere in vita il sitema del 3+2, chiedendo dei miglioramenti dello stesso e terremo alta la guardia per fare in modo che il peggio della contro-riforma moratti venga ,quando possibile, evitato.
6) Nell'ambiente è noto l'assenteismo degli studenti eletti ai consigli dei corsi di studio che vengono indetti. Come intendete arginare e risolvere questo problema?
Sono orgoglioso di far notare che Sinistra per... non ha da arginare questo problema perchè è invece nota la costante presenza dei nostri rappresentanti negli organi a tutti i livelli. A volte la nostra è una presenza anche poco desiderata. Questa domanda va forse fatta a quelle liste di studenti che nascono e muoiono durante la campagna elettorale o a quelle liste "storiche" disposte ad impegnare il loro tempo solo per discutere di massimi sistemi e di ideologie dell'ottocento come fanno, a volte, i numerosi collettivi che troviamo a Pisa.
7) Come siete contattabili dagli studenti? Per quali questioni si possono rivolgere a voi?
Gli studenti possono rivolgersi a noi per qualsiasi dubbio. Non siamo certo un centro di informazioni ma possiamo orientarli il meglio possibile. I rappresentanti sono contattabili in facoltà (dove dovrebbero vedersi spesso). Ad ogni modo ci sono le guide di facoltà che indicano i nomi e i recapiti. Se la facoltà non li indica basta chiedere in segreteria il recapito di un rappresentante. Sarei molto contento se in tanti venissero a "punzecchiarci" per farci fare di più e di meglio. I tipi di problemi che possiamo risolvere riguardano le relazioni con i professori. Se il mancato rispetto delle regole viene messo in evidenza da un singolo sono possibile delle inaspettate ritorsioni dei professori meno onesti, se invece un problema viene posto da una collettività come la nostra lista, gli studenti sono più garantiti. Quando ancora non ero rappresentante una mia professoressa prendeva ingiustamente le firme di frequenza, l'ho fatto presente ad un mio rappresentante e quest'anno la professoressa ha dovuto rinunciare a questo illegittimo controllo.
8) Come ponete le questioni che vi si presentano al corpo docente?
Abbiamo sempre fatto critiche sui contenuti. Ogni gruppo di facoltà ha poi la sua storia, le sue caratteristiche e i suoi modi di relazionarsi ma ci accomuna un senso di responsabilità forte che rende le nostre posizioni forti anche quando sono difficili o poco popolari. Alcuni di noi sono più duri, altri più diplomatici... insieme siamo una squadra completa ed eterogenea.

Maurizio Falsone Coordinatore della lista Sinistra per...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

maurizio maurizietto?
sei finito a fare il politico?
no, forse non l'avrei detto...
ma sei sempre tu?
a volte ci si dimentica del passato,
altre del futuro...

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

imparato molto