lunedì, luglio 31, 2006

piccolo regalo

Prima di partire voglio fare un regalino a tutti i lettori de "L'ora d'aria" pubblicando queste bellissime foto (trovate su Flickr) di una Pisa in versione ghiacciolo. Spero che possano dare un po' di refrigerio a tutti. Buone vacanze (calde o fredde che siano)!



Si ringrazia Colti Sbagli e Ronnieisnotemo

domenica, luglio 30, 2006

Buone vacanze

Orsù, mi metto a preparare i bagagli e mi preparo a un mese nella... CALDA... Germania.
Colgo l'occasione per augurare buone vacanze ai lettori con cui sarà difficile che comunichi in questo agosto, mentre con i collaboratori la comunicazione è d'obbligo. RICORDATEVI TUTTI CHE A SETTEMBRE-OTTOBRE è prevista l'uscita del numero 3 dopo la pausa estiva.
Ciao!

mercoledì, luglio 26, 2006

Novità sulla questione alloggi e sfratti

Una sospensione di tutti gli sfratti e l’istituzione di un tavolo di gestione delle problematiche abitative. Sono queste le richieste contenute nella lettera inviata qualche giorno fa al presidente del consiglio Romano Prodi dall’assessore alle politiche abitative del comune di Pisa Salvatore Montano e dai suoi colleghi di Pontedera, Cascina e San Giuliano terme, ovvero Roberto Lorenzi, Loriano Sacchini e Luca Barbuti. Oltre che all’inquilino numero uno di palazzo Chigi, la lettera è stata inviata anche al ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro e al ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero. «Non chiediamo una sospensione indiscriminata» spiega l’assessore Montano «ma vogliamo essere ascoltati e chiediamo un intervento. La difficile situazione abitativa della nostra provincia sta creando grosse difficoltà a molte famiglie: chiediamo un attimo di pausa e una programmazione degli sfratti da casa a casa, in modo da garantire un posto a chi viene sfrattato». Il che si traduce in una richiesta di sospensione degli sfratti e in una richiesta di dialogo con i movimenti cittadini.
I numeri che riguardano la provincia di Pisa parlano di 700 sentenze di sfratto annuali, di cui la metà solo nella città di Pisa. Dato che porta la provincia di Pisa al terzo posto in Italia per numero di sentenze di sfratto. Ma è un record anche il numero di sfratti effettivi: soltanto 10 in tutto il 2005 «E questo grazie alla rete sociale messa su dal Comune.» continua l’assessore «Basti pensare che il nostro Comune spende 1 milione di euro l’anno per le emergenze abitative, il che corrisponde a 10,65 euro l’anno a cittadino. Per fare lo stesso che facciamo noi in rapporto alla popolazione, a Roma dovrebbero spendere 25 milioni. Di fatto, non ne spendono più di 3 o 4.» Gli sforzi del Comune non si limitano all’assegnazione di posti o ad aiuti economici: in questi anni sono stati infatti allestiti 200 alloggi a prezzo calmierato e altri sono in progetto, di cui 31 al CEP (già in costruzione) e 21 a Calambrone. Il tutto ad integrare le 2000 case popolari esistenti.
L’annuncio di questa richiesta presentata al Governo Prodi arriva in un momento delicato: è notizia di qualche giorno fa infatti che il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro ha chiesto al presidente del Consiglio di poter inserire un emendamento al decreto Bersani per differire di tre mesi la proroga sul termine degli sfratti nei comuni con più di un milione di abitanti. Il gesto del ministro Di Pietro si riallaccia alla minisospensione degli sfratti attuata dal Governo Berlusconi limitatamente a Roma, Milano e Napoli; sospensione che fu criticata da alcuni esponenti dell’opposizione di allora perché inadeguata. «Noi abbiamo fiducia in questo governo e chiediamo il rispetto del programma dell’Unione» continua Montano «Chiediamo cioè che il decreto di sospensione degli sfratti sia esteso ai comuni che hanno concreti problemi abitativi e non riguardi solo le grandi città». Sulla questione interviene anche l’assessore alle politiche abitative di Cascina, Roberto Lorenzi «Qua siamo a parlare di emergenza. Vogliamo gli Stati Generali della politica abitativa». Nel merito è d’accordo anche l’assessore alle politiche abitative di San Giuliano Terme, Luca Barbuti che ricorda anche l’avvenuta approvazione del regolamento per l’assegnazione di nuove aree PEP nel comune di S. Giuliano, in cui saranno presenti alloggi affittabili con contratti concertati.
I quattro firmatari della lettera hanno inoltre lanciato una richiesta di audizione all’onorevole pisano Ermete Realacci in quanto presidente dell’ottava commissione Ambiente Territorio Lavori Pubblici. Lo scopo: illustrare alla commissione la difficile situazione abitativa inerente gli sfratti e gli alti costi degli affitti nelle nostre zone.

martedì, luglio 25, 2006

2000

questo post per festeggiare le 2000 (dico DUEMILA!) visite raggiunte proprio oggi!!!

I complimenti del capo

copio-incollo un'e-mail ricevuta in questi giorni:

Cari amici, mi complimento per la nuova maggiore visibilità data al foglio degli studenti di LEU... vi auguro dunque buon lavoro !!(senza tralasciare che anche il Corso di studio ha avuto fiducia nel progetto, fornendo, se non erro, un piccolo contributo).

Bruno Mazzoni
Presidente del CdS di LEU

venerdì, luglio 21, 2006

come si dice di solito....mo' ce provo...
non sono una scrittrice di poesie..quindi prendetela per com'è...

A PEDI NUDI

Mi struscio, mi arrapico
in questa mia vita
e respiro,
forse anche l'aria sta cercando una roccia su cui rotolarsi,
per giocare con essa
e farsi una tana, dove tornare
di quando in quanto
a respirare la propria essenza.

Rintanata tra la terra,
l'umido terriccio ricorperto di sottobosco
sento
sotto i miei piedi,
e le mie caviglie tremano al contatto, fremono di felicità,
cedono a questo dolce richiamo,
fino a diventare radici,
allora raggiungo l'acqua e vivo
mente le mie braccia si levano nell'aria
e si lasciano danzare nel vento,
si assottigliano e irridescenti di luce raggiungono i rami degli alberi
e vi si intrecciano,
accarezzo tutto il verde e le nuvole bianche fino all'azzurro.

E mentre scrivo sono nuovamente là.

Incontri

Ieri io e Piero abbiamo conosciuto un signore autodefinitosi "vecchio goliardo pisano". Corpulento e dai capelli bianchi, se ne stava tranquillamente seduto su una sedia al Bar Moderno...ha voluto le copie dell'ora e ci ha inseriti, di diritto, nella sua collezione di reperti pisani.

mercoledì, luglio 19, 2006

Università e Carcere

Si è chiuso ieri il ciclo di seminari al carcere Don Bosco dal titolo “Cittadino, individuo, persona. Antiche e nuove discriminazioni”. L’iniziativa fortemente voluta dal professor Iacono preside della facoltà di lettere e filosofia, rientra nelle attività del Polo Universitario Penitenziario, nato tre anni fa da un accordo tra Amministrazione Penitenziaria, Università di Pisa e Regione Toscana. Il percorso portato avanti dai circa 15 studenti-carcerati, è cominciato a febbraio e tramite una serie di incontri con i professori svoltisi nei locali del Polo, è giunto ieri alla sua giornata conclusiva. Giornata che non ha però avuto un taglio puramente accademico, ma che ha lasciato spazio all’espressione musicale. Grande ospite dell’incontro era infatti Giulio Casale, noto cantautore, attore e scrittore del saggio critico “Se ci fosse un uomo. Gli anni affollati del Signor Gaber”. Armato di voce e chitarra, Casale ha intonato alcuni brani tratti dal suo ultimo album “In fondo al blu” e, in perfetto stile Gaberiano, ha intervallato i suoi pezzi con brevi e gradevoli riflessioni. “Ho accettato di partecipare a questo incontro” spiega Casale “perché percepisco un forte sentimento di condivisione con queste persone e so che le mie canzoni sono molto sentite da loro. I miei testi sembrano scritti da un luogo asfittico e parlano delle nostre false libertà e falsi bisogni: comprendo le sofferenze di chi non trova un posto in questa società”. Le riflessioni del cantautore hanno ruotato intorno al tema “Illusi d’esistenza” e sono state stimolate dalle molte domande dei presenti, tra cui, oltre agli studenti e ad alcuni professori, anche il direttore del carcere Vittorio Cerri ed il rettore dell’Università di Pisa Marco Pasquali.
Parole e accordi a conclusione di un percorso variegato che ha visto uno studio intrapreso da molte prospettive diverse. Durante questo semestre infatti l’argomento “Cittadino, individuo, persona”, è stato sviscerato ed approfondito da molti punti di vista: quello storico con i professori Cesare Letta e Cristina Cassina, quello filosofico con Giuliano Campioni e Adriano Fabris, quello antropologico con Fabio Dei e Alfonso Iacono, quello teologico con Roberto Filippini, quello sociologico con Mario Toscano e Andrea Borghini, quello criminologico con Mauro Stampacchia e Michele Ruggiero, quello economico con Tiziano Raffaelli, quello letterario con Francesco Orlando, quello Cinematografico con Lorenzo Cuccu e quello Urbanistico con Piero Pienotti. Il successo dell’iniziativa è stato totale. “Se da una parte la risposta degli studenti è stata positiva e di partecipazione” dichiara il professor Cesare Letta, coordinatore dei seminari “dall’altra i professori hanno risposto con altrettanto entusiasmo e partecipazione”. Addirittura le lezioni sforavano gli orari prestabiliti a causa delle molte domande rivolte ai professori “Visto il successo dell’iniziativa” continua Letta “lancio una richiesta esplicita al direttore: perché non studiamo come organizzare un collegamento internet per gli studenti dentro al carcere? Sarebbe un formidabile strumento per l’insegnamento a distanza”. Al coro dei soddisfatti si unisce anche Marco pasquali: “Ho avuto diverse occasioni” ha dichiarato il rettore “di partecipare alle attività del Polo Universitario Penitenziario ed ho sempre notato grande interesse e grande partecipazione. L’impegno dell’Università non si deve limitare al rilascio “formale” di un riconoscimento, ma deve andare oltre fornendo spunti che stimolino la riflessione”.

sabato, luglio 15, 2006

No dei collettivi studenteschi al coprifuoco imposto ai pub

Da "il Tirreno"

«Non sarà il coprifuoco imposto ai locali a risolvere una situazione che seppur portatrice di alcuni disagi è molto meno allarmante di come viene descritta - si legge in un comunicato - la città in cui viviamo ha una composizione sociale molto particolare con una larga presenza giovanile e fuori-sede. Questa caratteristica può però essere vista come un’opportunità, e non come una problematica. Il punto da cui partire è quello di costruire una idea di cittadinanza più larga che sappia far convivere le diverse necessità. Ora è chiaro che le politiche del Comune sui fuori-sede studenti e non (affitti, ghettizzazione, assenza di spazi aggregativi, bassa offerta culturale) e sui cittadini “autoctoni” (parcheggi, abbandono delle periferie, politiche edilizie insufficienti, diminuzione dei servizi, raccolta spazzatura, scarsa assistenza agli anziani, ztl) non fanno altro che alimentare il disagio di chiunque lavori, studi o viva nella città». Lo sporco nelle strade, sostengono i collettivi, si può pulire e dall’altra parte si può lavorare affinché ce ne sia sempre meno ripristinando i contenitori lungo le strade o aprendo qualche bagno pubblico. «Fa parte - prosegue la lettera - dei “costi” di una popolazione che vive in modo sano e tollerante la sua voglia di socialità. Una città pulita, vuota, presidiata da polizia e carabinieri a ogni angolo con le transenne per i motorini alle piazze (vedi piazza Dante) che diventano barriere pedonali con vigili urbani a presidio, non la vogliamo e non appartiene alla tradizione di Pisa. La presenza di persone e cittadini integrati che circolano anche la notte è la miglior forma di autocontrollo e garanzia contro ogni degrado e vandalismo».

venerdì, luglio 14, 2006

E' tanto che non posto

E' tanto che non posto, ma ero immerso in una marea di esami e in una marea di scatoloni.
Qualcuno dirà che la mia famosa pigrizia ci ha messo lo zampino... ma questa volta ho qualche giustificazione in più...
Veniamo al dunque, voglio finalmente mettere per iscritto ciò che ho nel cuore: sono veramente contento dell' ORA D'ARIA, sono contento di "lavorare" con voi e sono contento che fino ad ora abbiamo scavalcato con successo tutti gli ostacoli che si sono via via frapposti fra noi e le due uscite della rivista. E' tempo di bilanci e il mio l'ho fatto, ma il principale motivo di questo post era comunicare la mia soddisfazione; chi l'avrebbe mai detto, quando un anno fa è nata l'idea, che saremmo stati così, diciamocelo, bravi a gestire tutto. La collaborazione fra noi redattori è stata sempre ottima e l'ORA D'ARIA ci ha dato qualcosa, abbiamo imparato tanto ed è tutto merito nostro. Cresceremo? Scompariremo? Chissà... Ma sono sicuro che non ci scorderemo mai dei primi passi di un 8 pagine dal nome L'ORA D'ARIA.

mercoledì, luglio 12, 2006

espositore

se qualcuno è passato da palazzo ricci in questi giorni di afa e bollori può darci notizie sull'espositore?
tipo: è sempre li? è stato rubato? sono state prese delle copie? è cascato in terra e nessuno l'ha raccolto ed è stato calpestato più e più volte??
ignorare queste cose mi angoscia!!!!!!

martedì, luglio 11, 2006

Come ci si sta davvero dentro?

Una nostra lettrice ha lasciato un commento facendoci i complimenti e ponendoci una domanda, la seguente: Ho preso questa maledetta maturità e conto di venire a Pisa, iscrivendomi anch'io al LEU...posso approfittare di voi per sapere come "ci si sta davvero dentro"?

Cara Cristina, il mio consiglio è questo: vieni, ma solo se sai cavartela da sola. Cosa voglio dire? Questo corso è l'unico che integra realmente lo studio delle lingue agli studi letterari, ma è anche uno dei corsi peggio organizzati. I professori non solo tendono a non considerarti (il che è anche normale) ma spesso finiscono per disorientarti; i compagni più grandi sono i peggiori, non ce n'è uno che mi abbia dato un consiglio intelligente (quindi stai attenta a questo mio :)); il tam-tam, il cosiddetto passaparola, è ancora peggio, spaventa e basta; le ore si accavallano più o meno tutte; le aule sono sparse per tutta la città. Ma, ripeto, se saprai cavartela da sola e se saprai restare immune alle "voci" altrui, non avrai problemi a creare il percorso migliore per te stessa.
In bocca al lupo quindi...ci vediamo a ottobre!

lunedì, luglio 10, 2006

Nuovi Collettivi. Chi sono costoro?

Da qualche tempo i muri e le bacheche di palazzo ricci (ma c'è da scommettere anche di altre sedi) sono ricoperti da cartelloni e volantini dei cosiddetti "Nuovi Collettivi". Giorni fa ho incontrato casualmente un ragazzo che ne stava attaccando uno ed ho avuto i riflessi abbastanza pronti da interrogarlo su chi fossero. "Ma non esistevano già i Collettivi?", "Ci siamo staccati dai vecchi collettivi" mi ha risposto "perché noi vogliamo fare gli interessi degli studenti. Ma vogliamo farli veramente". Sembra tuttavia che la cosa sia limitata a lettere perché sui manifesti ai muri leggiamo soltanto "Nuovo Collettivo di Lettere" e con un unico, vago riferimento a qualcosa di più generale nella scritta "Nuovi Collettivi", rivisitazione, forse, della struttura dei "vecchi" collettivi. Di questi illustri sconosciuti non abbiamo trovato nient'altro, neppure su internet. Solo quei fogli rossi con una grossa stella nera affissi a Palazzo Ricci ed un indirizzo e-mail: nuovo_collettivo_lettere@yahoo.it.
Qualcuno ne sa di più?

Espositore

Da oggi a palazzo Ricci è presente un espositore con le copie del numero 2. Buona lettura a tutti!

CAMPIONI DEL MONDO!!!!

venerdì, luglio 07, 2006

Sondaggio: Comune proibizionista?

Dopo i problemi di ordine pubblico dovuti ai festeggiamenti per i successi della nazionale italiana ai mondiali di calcio, il Comune di Pisa sembra orientato a proibire la vendita di alcoolici dopo le 24. Sotto accusa gli studenti.
COSA NE PENSATE?

giovedì, luglio 06, 2006

Segnalazione

Possiamo aggiungere una nuova autorevole segnalazione de L'ora d'aria. Sul sito dell'università di pisa è comparso ieri questo comunicato che ci segnala nella sezione News-studenti. Grazie!

CONSEGNA + ESPOSITORE

le bacheche di lettere e di lingue sono state tappezzate da me medesima con un centinaio di copie dell'ora d'aria..
no forse cento no, ma il colpo d'occhio era notevole!
così quelle persone tipo towanda che ci vogliono leggere e non ci trovano possono andare li!
ho anche consegnato un pò di copie a mano ma in un pomeriggio di luglio le facoltà sono più o meno deserte...

ARGOMENTO ESPOSITORE:
presa da uno slancio di intraprendenza acuta mi sono infilata nella segreteria di lettere a proporre l'idea dell'espositore...
la segretaria è sembrata entusiasta, sopratutto perchè ho messo molta enfasi sul fatto che così molte copie non andrebbero sciupate, in quanto chi vuole l'ora se la prende.. e quando si parla di soldi (LORO!) sono molto disponibili!
Domani qualcuno (LUCA?!) dovrebbe passare di li a sentire cosa ha detto il preside...

PS- il posto dove metterlo l'avrei trovato: accanto alla macchinetta del caffe vicino l'ora!

Consegna

Come ormai avrete visto tutti, la distribuzione delle copie dell'ora d'aria continua!! Anche questa mattina nelle facoltà di Lettere, Lingue, Scienze Politiche e Giurisprudenza, a mensa e nella biblioteca di Anglistica è stato possibile rintracciare il numero 2 de "L'ora d'Aria". Molti giornalini sono anche stati distribuiti a mano. Qualcuno lo ha accettato volentieri, aggiungendo anche che lo aveva già letto. Altri invece continuano a guardare con sospetto noi postini improvvisati, temendo di cadere in una trappola dove sono obbligati a dare numero di telefono, costretti a sorbire discorsi su discorsi. In realtà, come chi ha preso le nostre copie ha visto, non è assolutamente così!
La nostra distribuzione è totalmente priva di inghippi, non viene chiesto assolutamente nulla a chi ha la bontà di accettare il nostro giornalino. Di conseguenza non appena vedete qualcuno che si avvicina a voi con un pacco di numeri dell'Ora d'Aria non abbiate paura ma anzi, prendetelo, sfogliatelo, leggetelo. E, perchè no?, fatelo un po' vostro magari inviandoci qualcosa, che noi avremo il piacere di pubblicare.

lunedì, luglio 03, 2006

espositore per l'ora d'aria

IDEA:
ho un espositore per giornalini, di quelli tipo riviste immobiliari che si trovano vicino alle edicole o di quelli tipo "il fogliaccio" di pisa.. non so se avete presente.. vi posto anche la foto così si capisce meglio!
secondo me facendo una richiesta alla presidenza di lettere, da qualche parte in facoltà ve lo fanno mettere!
così diventerebbe un punto fisso di distribuzione, come un punto di riferimento per quelli che non lo hanno trovato da nessun'altra parte!
e poi così i ragazzi potrebbero continuare a trovare l'ora d'aria anche al di fuori dei giorni di consegna..
che ne pensate? potrebbe essere un'idea fattibile?
se commentate magari se ne discute un po'.. a me sembrava una buona idea, ma forse qualcuno ha dei suggerimenti!
ciao!