Il professor Marco Bardini (Letteratura italiana contemporanea) è il nuovo Presidente del Corso di Laurea in Letterature europee per l'editoria e la produzione culturale. Bardini è stato eletto con 24 voti, contro i 21 ottenuti dalla professoressa Giulia Poggi (Letteratura spagnola), e succedera' al professor Bruno Mazzoni.
Link utili:
http://virmap.unipi.it/cgi-bin/virmap/vmibo?docenti:8135810;main
http://www.humnet.unipi.it/ital/bardini.html
mercoledì, novembre 29, 2006
martedì, novembre 28, 2006
Un nostro nuovo amico
Davide Parducci è uno studente di Lingue e Letterature europee (LEU) all'università di Pisa, è nato a Barga in provincia di Lucca, ha 19 anni, sogna di fare il giornalista e ama molto studiare. Niente di strano, direbbero in molti: se non fosse che Davide è affetto da tetraparesi spastica conseguente a una gravissima sofferenza neonatale. I medici e gli specialisti che lo hanno seguito non gli avevano dato speranze di miglioramento. Ma i suoi genitori hanno deciso di non darsi per vinti prima di combattere, e con forza e tenacia sono riusciti a cambiare qualcosa nella vita del figlio. Grazie alla sua straordinaria forza e grazie all'aiuto di amici, di obiettori di coscienza e di paesani, Davide adesso riesce a camminare per mano con la mamma, riesce a parlare, a studiare e a scrivere con un computer. Collabora come giornalista al mensile “corriere di Bagni di Lucca” e ha perfino scritto un libro, "La mano nel cappello", una raccolta di poesie e pensieri raccolti fino al suo 18esimo anno di vita (pubblicato da Regione Toscana, Provincia di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca). Adesso è all'Università e grazie alla madre e all'USID (Unità di Servizi per il sostegno e l'Integrazione degli studenti Disabili Ufficio) riesce a spostarsi con relativa facilità di aula in aula; ma insieme ad esami e lezioni per Davide si aggiungono anche gli ostacoli delle barriere architettoniche. E' il caso del dipartimento di Italianistica in via dei Mille, dove non c'è ascensore e dove le rampe sono molto ripide. «Quando me ne sono reso conto» spiega Davide «ho sùbito fatto presente la cosa all'USID che è intervenuta rapidamente». Alcuni operai dell'ufficio tecnico dell'Università, infatti, grazie alla segnalazione di Davide e dell'USID, sono andati subito sul luogo
e hanno fatto i rilevamenti per la costruzione di un ascensore. Tuttavia i tempi di costruzione sono lunghi e le priorità per l'abbattimento delle barriere architettoniche (anche per lo stesso Davide) sono altre e per questo motivo si è giunti ad un compromesso: visto che il dipartimento di Italianistica a Davide serve soltanto per iscriversi agli esami e per ritirare fotocopie, sarà la madre ad andarci, evitando così a Davide la fatica di salire e scendere. «Quelli dell'USID» spiega la mamma di Davide «sono dei veri e propri angeli che ci aiutano in tutto». Creato nel 2000, l'USID si occupa del coordinamento dei servizi che l'Università offre agli studenti disabili per favorire la loro integrazione. «Il nostro compito» spiega Paolo Mancarella, delegato del Rettore «è quello di fornire servizi come il tutorato, l'accompagnamento e il monitoraggio di luoghi dove vi sono barriere architettoniche. Seguiamo circa cento ragazzi come Davide che hanno un'invalidità superiore al 66% e per fare tutto questo ci avvaliamo anche dell'aiuto di altri studenti: grazie a loro infatti gli studenti disabili possono integrarsi più facilmente nell'ambiente studentesco». I soldi che arrivano dal ministero tuttavia non sono molti. «Lo stanziamento cui accediamo, è a livello nazionale di 6 milioni di euro e la legge prevede che non siano spesi per l'abbattimento delle barriere. Nonostante questo noi ci impegniamo a segnalarle all'ufficio tecnico dell'Università». E si tratta di segnalazioni effettivamente utili: «lo scorso anno, ad esempio» ci spiega in conclusione Clara Bondi dell'USID «sempre in via dei Mille, siamo riusciti a far portare in appena 24 ore una rampa di fronte alla chiesa sconsacrata: là un ragazzo in sedia a rotelle doveva fare lezione».
Articolo di Luca De Vito pubblicato sul Tirreno di Pisa
e hanno fatto i rilevamenti per la costruzione di un ascensore. Tuttavia i tempi di costruzione sono lunghi e le priorità per l'abbattimento delle barriere architettoniche (anche per lo stesso Davide) sono altre e per questo motivo si è giunti ad un compromesso: visto che il dipartimento di Italianistica a Davide serve soltanto per iscriversi agli esami e per ritirare fotocopie, sarà la madre ad andarci, evitando così a Davide la fatica di salire e scendere. «Quelli dell'USID» spiega la mamma di Davide «sono dei veri e propri angeli che ci aiutano in tutto». Creato nel 2000, l'USID si occupa del coordinamento dei servizi che l'Università offre agli studenti disabili per favorire la loro integrazione. «Il nostro compito» spiega Paolo Mancarella, delegato del Rettore «è quello di fornire servizi come il tutorato, l'accompagnamento e il monitoraggio di luoghi dove vi sono barriere architettoniche. Seguiamo circa cento ragazzi come Davide che hanno un'invalidità superiore al 66% e per fare tutto questo ci avvaliamo anche dell'aiuto di altri studenti: grazie a loro infatti gli studenti disabili possono integrarsi più facilmente nell'ambiente studentesco». I soldi che arrivano dal ministero tuttavia non sono molti. «Lo stanziamento cui accediamo, è a livello nazionale di 6 milioni di euro e la legge prevede che non siano spesi per l'abbattimento delle barriere. Nonostante questo noi ci impegniamo a segnalarle all'ufficio tecnico dell'Università». E si tratta di segnalazioni effettivamente utili: «lo scorso anno, ad esempio» ci spiega in conclusione Clara Bondi dell'USID «sempre in via dei Mille, siamo riusciti a far portare in appena 24 ore una rampa di fronte alla chiesa sconsacrata: là un ragazzo in sedia a rotelle doveva fare lezione».
Articolo di Luca De Vito pubblicato sul Tirreno di Pisa
sabato, novembre 18, 2006
Le convenzioni dell'Università
Forse non tutti sanno che l'Università di Pisa stipula un gran numero di convenzioni con enti pubblici e privati per attività istituzionali. E forse non tutti sanno neppure che a settembre di quest'anno il senato accademico ha approvato un regolamento che consente alle aziende di finanziare Cattedre dell'Università di Pisa. E' il caso ad esempio della cattedra in Filosofia Morale, finanziata dalla Baxter s.p.a.
Convenzioni con aziende e finanziamenti per le cattedre non sono un male di per sé, ma anzi rappresentano una risorsa cui le Università devono saper guardare. Tuttavia le questioni di etica che si nascondono dietro queste scelte non sono da poco: in sostanza, quanta indipendenza le Università sono destinate a mantenere?
La discussione sta assumendo carattere globale e le stesse problematiche si ripresentano in tutto il mondo.
Convenzioni con aziende e finanziamenti per le cattedre non sono un male di per sé, ma anzi rappresentano una risorsa cui le Università devono saper guardare. Tuttavia le questioni di etica che si nascondono dietro queste scelte non sono da poco: in sostanza, quanta indipendenza le Università sono destinate a mantenere?
La discussione sta assumendo carattere globale e le stesse problematiche si ripresentano in tutto il mondo.
venerdì, novembre 17, 2006
si cambia argomento???
abbiamo un nuovo espositore!!!!
uguale identico a quello messo a palazzo ricci..
si apre il concorso: "decidiamo dove metterlo"
ricordo a tutti le regole:
posto visibile
posto frequentato
posto frequentato anche da noi medesimi (in quanto dovrà essere ripulito da tutta la robaccia che ci ficcheranno)
posto dove ci possono dare l'autorizzazione per metterlo
c'è chi propone la mensa.. Secondo voi sarà possibile ricevere l'OK per metterlo??
il concorso è aperto a tutti, collaboratori, amici e anonimi.. vediamo un po se salta fuori qualche buona idea!
A voi..
uguale identico a quello messo a palazzo ricci..
si apre il concorso: "decidiamo dove metterlo"
ricordo a tutti le regole:
posto visibile
posto frequentato
posto frequentato anche da noi medesimi (in quanto dovrà essere ripulito da tutta la robaccia che ci ficcheranno)
posto dove ci possono dare l'autorizzazione per metterlo
c'è chi propone la mensa.. Secondo voi sarà possibile ricevere l'OK per metterlo??
il concorso è aperto a tutti, collaboratori, amici e anonimi.. vediamo un po se salta fuori qualche buona idea!
A voi..
mercoledì, novembre 15, 2006
SCOLPENDO IL TEMPO
sono un pò in ritardo per darvi l'annuncio.. ma meglio tardi che mai!
fino a domenica 19 Novembre nella chiesa di San Zeno, in piazza S. Zeno, vicino porta a Lucca c'è una mostra intitolata "SCOLPENDO IL TEMPO" .
la mostra riguarda giovani artisti, toscani e non, che espongono le proprie opere di pittura, scultura, fotografia e vere e proprie installazioni.
vale la pena farci un saltino! la mostra è gratuita e oltre alle opere degli artisti (alcune moooooolto particolari!!!) merita una visita l'abbazia di San Zeno, una chiesetta sconsacrata molto bella e caratteristica!
mi è sembrata una di quelle chicche che sfuggono costantemente dai circuiti turistici a agli stessi cittadini pisani (intendo anche quelli di adozione..).
se ci andate fatemi sapere se vi è piaciuta!!!
la mostra è aperta mattina e pomeriggio (il pomeriggio dalle 16 alle 20) e il sabato (ultimo giorno) fino alle 23.
fino a domenica 19 Novembre nella chiesa di San Zeno, in piazza S. Zeno, vicino porta a Lucca c'è una mostra intitolata "SCOLPENDO IL TEMPO" .
la mostra riguarda giovani artisti, toscani e non, che espongono le proprie opere di pittura, scultura, fotografia e vere e proprie installazioni.
vale la pena farci un saltino! la mostra è gratuita e oltre alle opere degli artisti (alcune moooooolto particolari!!!) merita una visita l'abbazia di San Zeno, una chiesetta sconsacrata molto bella e caratteristica!
mi è sembrata una di quelle chicche che sfuggono costantemente dai circuiti turistici a agli stessi cittadini pisani (intendo anche quelli di adozione..).
se ci andate fatemi sapere se vi è piaciuta!!!
la mostra è aperta mattina e pomeriggio (il pomeriggio dalle 16 alle 20) e il sabato (ultimo giorno) fino alle 23.
sabato, novembre 11, 2006
si cambia argomento?
facciamo un attimo un breve resoconto di come stanno andando le consegne e quante copie sono rimaste nella punto blu del direttore.
io ne ho consegnate un po' a economia (nelle aule e in biblioteca) e nel barrino davanti a agraria.. voi? in quali altre facoltà ci siamo spinti?
io ne ho consegnate un po' a economia (nelle aule e in biblioteca) e nel barrino davanti a agraria.. voi? in quali altre facoltà ci siamo spinti?
venerdì, novembre 10, 2006
Tagli alle università
Giusto per tornare un po' a temi di attualità, vorrei parlare di questa notizia apparsa oggi sui giornali. RETTORI CONTRO I TAGLI ALL'UNIVERSITA' IN FINANZIARIA.
Personalmente credo che non sia possibile mandare avanti un paese accontentando tutti: qualche scelta deve essere pur fatta e se tutti quelli che hanno subito tagli si lamentano possiamo anche smettere di provare ad essere un paese civile.
Detto questo, mi lascia un po' perplesso il fatto che i tagli abbiano riguardato l'Università. Da dove si spera che vengano le risorse del futuro se non dai giovani studenti? E come si può coltivare questa speranza se gli si nega anche l'acqua (per altro già scarsa)?
Personalmente credo che non sia possibile mandare avanti un paese accontentando tutti: qualche scelta deve essere pur fatta e se tutti quelli che hanno subito tagli si lamentano possiamo anche smettere di provare ad essere un paese civile.
Detto questo, mi lascia un po' perplesso il fatto che i tagli abbiano riguardato l'Università. Da dove si spera che vengano le risorse del futuro se non dai giovani studenti? E come si può coltivare questa speranza se gli si nega anche l'acqua (per altro già scarsa)?
sabato, novembre 04, 2006
venerdì, novembre 03, 2006
mercoledì, novembre 01, 2006
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