lunedì, maggio 15, 2006

LaikaTv

Laika Tv open channel è un progetto per una tv aperta a tutti e con l'obbiettivo di un palinsesto intelligente. Riporto quanto ho scritto su LaikaTv (pubblicato dal Tirreno domenica).

Il 4 maggio è nato un nuovo canale televisivo, Laika Tv open channel. Negli intenti degli ideatori, tra cui Alberto Gabrielli, responsabile storico del cineclub l'Arsenale e presidente dell'associazione Laika tv, questo progetto dovrà diventare uno dei primi canali televisivi a mettere al servizio dei cittadini le potenzialità del digitale terrestre. Ovvero: fare una televisione differente, più vicina agli interessi della popolazione sfruttando i nuovi mezzi che la tecnologia fornisce. Bisogna dire che da quel giorno non è andato in onda granché, soltanto uno speciale di 2 ore su Europa Cinema che viene mandato ininterrottamente. Ma questo è dovuto al fatto che i soldi scarseggiano. «Abbiamo deciso di partire lo stesso autofinanziandoci - spiega Carlo Di Natali, vicepresidente dell'associazione - ma abbiamo alcuni contatti con enti e amministrazioni per ricevere dei finanziamenti». Interessando i Comuni della zona coperta dal segnale (tra cui spunta anche il Comune di Peccioli), Laika Tv si caratterizza come un'entità pronta a dialogare con le istituzioni nel tentativo di coinvolgere i telespettatori su tematiche di interesse territoriale. «La nostra idea si articola in due modi differenti: da una parte c'è l'intenzione di rivolgerci agli enti cercando di divulgare le informazioni che loro hanno bisogno di fornire in maniera continuativa e con redazioni ad hoc - continua Di Natali - mentre dall'altra ci rivolgiamo alla cittadinanza che vuole parlare o agli autori che hanno pochi mezzi, dando loro la possibilità di esprimersi e di realizzare le proprie produzioni». Non solo tg dunque, ma anche cortometraggi, videoproduzioni e arte giovane. Un'iniziativa che si propone su due fronti, quello istituzionale e quello cittadino, nel tentativo di costruire una nuova agorà dove vi siano garanzie di pluralismo e di parità di trattamento. Il tutto cavalcando le immense possibilità che la tecnologia fornisce all'uomo. «Il nome che ci siamo dati - conclude Di Natali - è lo stesso della cagnolina Laika che nel 1957 fu lanciata nello spazio dai Russi. Come lei, anche noi siamo proiettati verso l'esplorazione di nuovi mondi nel campo delle telecomunicazioni. Speriamo solo di fare una fine migliore».

1 commento:

Anonimo ha detto...

vi consiglio di farci un saltino! finalmente qualcosa che dimostri l'utilità del digitale terrestre (che attualmente latita..)

forse anche altre categorie, e non solo gli scrittori, hanno bisogno di boccate di ossigeno!!

e poi.. a voi dell'ora dovrebbero piacere le novità, no?
è davvero un bel progetto.. e i programmi sono.. no via non ve lo dico, andate voi a vedere!!!

tanto più o meno Silvio il decoder l'ha regalato a tutti...

ciao e fatemi sapere!